𝗔𝗠𝗢𝗥𝗜 (𝗜𝗠)𝗣𝗢𝗦𝗦𝗜𝗕𝗜𝗟𝗜
Un laboratorio sulla visione con 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗻𝗱𝗼
𝘈 𝘳𝘪𝘵𝘳𝘰𝘴𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰, 𝘤𝘪𝘯𝘲𝘶𝘦 𝘷𝘢𝘳𝘪𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘪𝘯𝘦𝘮𝘢𝘵𝘰𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀/𝘪𝘮𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦.
PROIEZIONI • ogni giovedì alle h 15:00
- 2 nov 2023 𝗠𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 (Tinto Brass, 1998)
- 9 nov 2023 𝗟’𝗶𝗻𝘀𝗼𝗹𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗠𝗿. 𝗛𝗶𝗿𝗲 (Patrice Leconte, 1989)
- 16 nov 2023 𝗟𝗲𝘀 𝗱𝗲𝗺𝗼𝗶𝘀𝗲𝗹𝗹𝗲𝘀 𝗱𝗲 𝗥𝗼𝗰𝗵𝗲𝗳𝗼𝗿𝘁 (Jacques Demy, 1967)
- 30 nov 2023 𝗦𝗽𝗹𝗲𝗻𝗱𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗲𝗿𝗯𝗮 (Elia Kazan, 1961)
- 14 dic 2023 𝗕𝗿𝗲𝘃𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 (David Lean, 1945)
𝗽𝗼𝘀𝘁𝗢
via Castelguidone, 4 (Roma)
ingresso libero
Valerio Carando (Casale Monferrato, 1982). Laureato in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale all’Università di Roma Tre, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia delle Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Pisa (con una tesi incentrata su itinerari formali e stili di regia nel cinema spagnolo del periodo franchista). Dal 2022 è docente di Elementi di comunicazione giornalistica all’Accademia di Belle Arti di Roma e di Regia alla LABA di Rimini. Ha scritto di cinema su varie pubblicazioni italiane («Segnocinema», «il manifesto», «La Furia Umana», «Cineforum», «Filmcritica») e spagnole («Dirigido por…»). È autore dei volumi Il clan dei cineasti. L’estetica del noir secondo Jean-Pierre Melville, José Giovanni, Henri Verneuil (Prospettiva, 2011), Antoni Padrós, pertorbador de consciències/Antoni Padrós, disturber of consciences (Ajuntament de Terrassa/Filmoteca de Catalunya, 2015), Gli indesiderati. I sentieri di Walter Benjamin in un film di Fabrizio Ferraro (DeriveApprodi, 2018) e De Escipión a Berlusconi. Una historia de Italia en 50 películas (Editorial UOC-Universitat Oberta de Catalunya, 2019; con Rosa Gutiérrez e Ludovico Longhi), nonché di vari saggi pubblicati in volumi collettanei e riviste accademiche. Per il Lucca Film Festival ha curato, in collaborazione con la Filmoteca de Catalunya (Barcellona) e la Cineteca Nazionale (Roma), le retrospettive su Antoni Padrós (2013) e Ninetto Davoli/Enrique Irazoqui (2014). Ha collaborato a vario titolo con le attività di festival e istituzioni quali il Festival Internacional de Cine de San Sebastián, il Loop Festival Barcelona, L’Alternativa [Festival de Cinema Independent de Barcelona], I milleocchi di Trieste, il Festival du Cinéma Méditerranéen de Tétouan, l’Ateneu Barcelonès e la Filmoteca de Catalunya. Ha collaborato con l’Àrea de Formació Complementària dell’Universitat de Barcelona. È membro della Asociación Española de Historiadores del Cine (AEHC). Ha realizzato, insieme a Mario Corrado, un film documentario sul pittore catalano Pere Lluís Via (Platges, 2010). È produttore associato del film Gli indesiderati d’Europa (Fabrizio Ferraro, Italia/Spagna 2018), sugli ultimi giorni di Walter Benjamin, riconosciuto «film d’interesse culturale» dal MiBACT e presentato in anteprima nella sezione «A History of Shadows» del 47º Festival di Rotterdam. Ha collaborato alla sceneggiatura del film Wanted (Fabrizio Ferraro, Italia, 2023), prodotto da Vivo Film (Marta Donzelli e Gregorio Paonessa) con Rai Cinema e interpretato da Chiara Caselli, Fabrizio Rongione, Denise Tantucci e Giovanni Ludeno, presentato in anteprima nella sezione «Freestyle» della 18a Festa del Cinema di Roma. Per l’editore Gremese ha curato un volume monografico, il primo in italiano, su Jacques Demy (di prossima pubblicazione).