ENEIDI
LA RADURA
❗ CAUSA MALTEMPO L’EVENTO è STATO ANNULLATO E POSTICIPATO A SABATO 22 APRILE #staytuned ❗
LABORATORIO TEATRALE CON RESTITUZIONE FINALE
ALL’ INTERNO DI Q44 Festival della Memoria e della Resistenza al Quadraro
a cura di nontantoprecisi con CREAZIONI COLLETTIVE e Passepartout Cooperativa
📅 Domenica 16 aprile ’23
⏱ 16.00
📍Giardino dei Ciliegi, via Filippo Re • 00175 [RM]
[/vc_column_text][vc_separator color=”white” style=”shadow”][vc_column_text]SINOSSI
L’uomo si muove, l’uomo non finisce mai di muoversi nella sua trasformazione. L’uomo, in quanto elemento di natura, come ogni altro elemento di natura, animato e non, procede senza posa nel continuo produrre e cedere, prendere e perdere. L’Eneide è la forma espressiva di un movimento, questo è quello che ci si pone dinanzi e che noi interpelliamo. Dell’Eneide ci interessa la trasformazione dei corpi, le contrazioni muscolari e gli orizzonti riflessi: non la meta ma il viaggio, il procedere. E ancora gli approdi temporanei, le impronte lasciate e le tracce, gli indizi, necessari a suggerire il cammino. L’incedere in qualunque sua forma chiama a raccolta l’altro, un mondo intero che ti viene incontro: senza qualcuno che ti indichi la strada, che ti sollevi quando inciampi, che ti racconti una storia è impossibile muoversi. Senza l’altro, senza il mondo che si muove, ci rimane in mano solo un nome, una sgualcita carta di identità.
DESCRIZIONE
La scena di ENEIDI è aperta dall’azione fisica degli attori: un lavoro di composizione di spazi, tempi e corpi che dà vita ad un dialogo visuale che compone figure e suscita immagini in grado di evocare vicende, di narrare storie. Così come Enea cerca una fondazione, una stasi, anche il nostro lavoro si interroga sulla sospensione del movimento, ben sapendo che non ci può essere stasi.
Non esistono corpi che non siano in movimento. La messa in scena è questa trazione tra l’illusione di potersi fermare e la necessità del movimento al quale noi, al pari di tutti gli altri organismi del cosmo, siamo destinati.
Il lavoro di messa in scena mutuerà dall’ Eneide la forma nomadica, articolandosi come percorso ad episodi, tanto in teatro che come intervento site specific.
ENEIDI. LA RADURA – terza tappa del progetto ENEIDI – grazie a Q44 FESTIVAL DELLA MEMORIA E DELLA RESISTENZA AL QUADRARO si articolerà in un laboratorio per questi e queste Enea in cerca di movimento.
La scena è il tentativo, destinato sempre a fallire ma sempre reiterato, di mostrare il processo senza contenuto.
ENEIDI • La Radura è un laboratorio teatrale all’interno di Q44 FESTIVAL DELLA MEMORIA E DELLA RESISTENZA AL QUADRARO, un festival che attraversa il VII ed il V municipio, coordinato da numerose realtà territoriali, diffuse tra il Quadraro e Cinecittà, realizzato in occasione del 79° anniversario del rastrellamento del Quadraro avvenuto all’alba del 17 Aprile 1944
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