📍 16 GENNAIO 2020 | H 18:30
PASSEPARTOUT, via Castelguidone 4, Roma
Visionaria
PRESENTA
Porto della mia infanzia
UN INCONTRO CINEMATOGRAFICO CON VALERIO CARANDO
📽 PROIEZIONE E DISCUSSIONE SUL FILM
“Porto della mia infanzia (Porto da minha infância)”, Manoel de Oliveira, 2001, 62′
Straordinaria meditazione sull’ineffabilità del tempo e la caducità di ogni cosa. Un film dalle vaghe ascendenze proustiane, struggente eppure leggerissimo, ambasciatore sensoriale di una «recherche» che guarda all’intelletto e parla alle viscere.
Valerio Carando
Biografia
Valerio Carando (1982) è studioso di cinema e operatore culturale. Dottore di ricerca in Storia delle Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Università di Pisa, ha scritto di cinema su varie pubblicazioni italiane (“Segnocinema”, “il manifesto”, “La Furia Umana”, “Cineforum”, “Filmcritica”) e spagnole (“Dirigido por…”). È autore di quattro libri monografici e di vari saggi. Ha curato per il Lucca Film Festival le retrospettive su Antoni Padrós (2013) e Ninetto Davoli/ Enrique Irazoqui (2014). Ha preso parte alle attività di festival e istituzioni quali il Festival Internacional de Cine De San Sebastián, il Loop di Barcellona, I Milleocchi di Trieste e la Filmoteca de Catalunya. È membro della Asociación Española de Historiadores del Cine (AEHC). Ha co-diretto il film documentario Platges (2010) ed è produttore associato de Gli Indesiderati d’Europa (2018) di Fabrizio Ferraro.
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