IL CINEMA ALLA FINE DELLA STORIA
Incontri e visioni con Pablo Sigg
2 Novembre 2018 | 16:00
3 Novembre 2018 | 17:00
Via Castelguidone 4, 00159 Roma
Ieri. Le macerie postbelliche invadevano le nostre strade, i nostri corpi.
Oggi. Frammenti di immagini digitali colonizzano il nostro sguardo, ci costringono all’istantaneo, a un tempo che ci priva dei nostri tempi. Oggi come allora, il cinema prova a far di quelle macerie delle mere rovine. Paesaggi, passaggi, sguardi. Le immagini pervasive e vorticose del presente ci prendono continuamente, tramutando noi stessi in macerie.
Ma ecco il cinema! Un cinema che oggi più che mai tenta disperatamente di proporre le sue trasformazioni.
Con le opere di Sigg e Rossellini proviamo a passeggiare tra le rovine, guardando al rumore delle mura sbrecciate e delle nostre anime cadute. Qui, sospesi al bordo della fine del mondo.
IL CINEMA ALLA FINE DELLA STORIA. Incontri e visioni con Pablo Sigg.
GERMANIA ANNO ZERO
Un film diretto da Roberto Rossellini
2 Novembre 2018 | 16:00
Il dodicenne Edmund si muove tra le macerie di una Berlino distrutta dalla guerra. Edmund cerca di sbarcare disperatamente il lunario per sfamare la sua famiglia: un padre gravemente malato, il quale invoca a più riprese l’arrivo della morte per alleviare la famiglia dal fastidio che pensa di arrecare, la sorella Eva, che si prostituisce nel tentativo di migliorare la sua posizione e quella dei suoi congiunti, il fratello maggiore Karl-Heinz, un pusillanime che non si è costituito alle autorità nonostante abbia difeso la causa nazista fino all’arrivo degli alleati.
Nel suo vagabondare, il giovane subirà l’influenza nefasta di un vecchio insegnante, ancora legato ai valori del Führer, che ispira al bambino l’omicidio del padre, ritenuto ormai un peso per la società. L’intera vicenda condurrà il giovane ad un tragico destino.
LAMALAND (TEIL I)
Un film prodotto, scritto e diretto da Pablo Sigg
3 Novembre 2018 | 17:00
Due superstiti, discendenti della colonia ariana fondata dalla sorella di Friedrich Nietzsche, sono condannati a vivere in uno stato di radicale isolamento nel paradiso perduto chiamato Nuova Germania, nella giungla paraguaiana. Il loro destino gli viene rivelato dalla spontanea decomposizione dell’ordine fossilizzato della loro esistenza quotidiana. Come se le forze oscure del tempo, gli dei dell’aria e degli elementi chiedessero la fine dell’umanità che sognava un mondo con una storia, una lingua, una divinità, una razza e un territorio.
LAMALAND è stato prodotto in Nueva Germania, Paraguay, con Friedrich e Max Josef Schweikhart, diretti discendenti della comunità utopica immaginata da Richard Wagner e fondata, nel sud dell’Amazzonia alla fine del diciannovesimo secolo, da Elisabeth Forster-Nietzsche. A causa della sua risoluta “testardaggine sud americana”, suo fratello Friedrich la chiamò, con affettuoso sarcasmo, “Llama”.
Biografia PABLO SIGG
Pablo Sigg è un regista messicano-svizzero, fondatore della casa di produzione SIGGFILM. Ha scritto, prodotto e diretto DER WILLE ZUR MACHT (2013, 61 min. / International Film Festival Rotterdam 2014) e I, OF WHOM I KNOW NOTHING (2014, 80 min. / Mention Spéciale de la Compétition Internationale, FID Marseille 2014, Mención especial de la Competencia Mexicana, FICUNAM 2015). Dal 2010 ha lavorato a LAMALAND (Teil I) (2018, 91 min., Premiato all’International Film Festival Rotterdam 2018, vincitore del premio Best Film al Play-Doc 14 International Documentary Film Festival, Tui 2018). Prima parte di una trilogia, realizzata interamente in Nueva Germania, Paraguay, con Friedrich e Max Josef Schweikhart, gli ultimi diretti discendenti della colonia ariana fondata dalla sorella di Friedrich Nietzsche nel sud dell’Amazzonia alla fine del XIX secolo.