euplemiomacrì personale
dal 15 al 26 settembre 2018
VERNISSAGE 15 settembre 2018 • h 11:00
presso
Biblioteca Centro Culturale Aldo Fabrizi
Via Treia, 14 • 00156
LUNEDì-VENERDì | 9:00-19:00 • SABATO | 9:00-13:00
INFO: 0645460730
… se una “presentazione”, un “essere prima di”, un prefare, predire, sente sé stessa come una qualche “camicia di forza“, un viziare peggiorativo, un paraocchiare la visione della “ cosa data “ in questione, appunto…
Ciò che chiediamo alla “visione” che aspetta sé stessa in noi, non è forse l’ “ essere nel proprio essere”, non prima ma avanti, “post” se stessa, nel divenire temporale e spaziale, che si incarna e ci sospinge, visione invisibile, dalle spalle, in un soffio vertiginoso di avvenire mai stato e sempre da esser, giunto, viva soltanto nella relazione, che da forma si fa materia e da materia e memoria forma, in un incanto d’abbaglio e mistero, e domanda che varca a guado l’indicibile… … …
così il dire si fa dire altro da sé e dalla “cosa”, come varco d’Utopia, viva nella sua impalpabile fantasmaticità immaginativa.
Si ravvede allora nella passione del torcere delle forme e dei toni,
una richiesta di fusione Panica e rapimento di Cosmi e Microcosmi,
percorsi e lampi a baleno,
neri accusatori, e chiari di volo, in danza,
e conflitto eterno di rivoluzione e di istante,
sempre e sempre antinomie di sensi e di nonsenses,
bellezze e inquietudini senza nome e labbra,
visi di rigore e labili contorni aperti a sempre,
rame impertinente e sgocciolii di mazurche chopiniane,
allusioni e ferimenti di crimini e Azur,
i dadi scrocchianti sul tavolo degli aborti,
e le iridi specchianti del proprio mistero.
Così, se prefare è tradurre e tradire poetico, è anche un veritare un proprio vero,
sempre altro e così contro sé stesso,
nel becchìo di nausee marine e occhi spersi agli orizzonti… … …